Ricordi, sentimenti, parole e immagini si intrecciano per ricostruire il percorso di una vita, che da sola ci racconta di tutta una comunità. I sardi sono stati tra i primi a migrare e ripopolare Ostia dopo la guerra. Approdati al di là del mare per scappare dalla povertà ma abbandonando gli affetti, affrontano mille difficoltà pratiche e relazionali discriminati dai pochi ostiensi presenti negli anni ’50. La forza d’animo e il tempo hanno aperto la strada all’integrazione, trasformando un territorio nuovo e spigoloso in una casa accogliente.
“Al di qua del mare” racconto e poesie di Francesca Gallus.